Ad Arezzo oggi assemblea con lavoratori e dirigenti sindacali, tanti i temi trattati.

Argomento che desta non poche preoccupazioni tra i lavoratori è l’ obbligo di Green Pass per tutti i lavoratori a partire dal 15 ottobre prossimo.

Sarà complicato gestire una norma assurda completamente demandata alle aziende, ancora ignari i meccanismi di controllo e chi sarà deputato a questo.

L’Ugl Ferrovieri è contro l’obbligo di Green Pass, strumento utilizzato per creare discriminazioni.

Come sostiene anche il  comitato scientifico anche con il vaccino si trasmette il Covid 19, ma se il vaccino probabilmente è l’unico mezzo per interrompere la diffusione del virus si proceda verso l’obbligo vaccinale, ma non si scarichi tutta la responsabilità sui cittadini ricattando i lavoratori di essere privati del loro lavoro o del loro stipendio.

È assurdo pensare che si possa privare un lavoratore del proprio stipendio solo perché non è in possesso di un certificato, si lede la dignità in primis delle persone e poi di tutti i lavoratori, e un Sindacato non può proprio accettare che possa accadere tutto ciò a nessuno.

Non si può legiferare sulla dignità delle persone, il Governo si prenda la responsabilità di gestire questa situazione emergenziale e non scaricando tutto sulla pelle dei cittadini.