Oggi a Venezia assemblea con dirigenti e lavoratori sindacali, in vista del Consiglio Nazionale UGL Ferrovieri.

Partecipata assemblea con tante idee e problematiche presentate.

Si è parlato di Contratto, avviato il confronto per il rinnovo del CCNL, ancora distanti le posizioni, chiediamo fermamente inoltre di armonizzare i contratti delle aziende del settore del trasporto merci con il CCNL del trasporto ferroviario.

Porteremo al tavolo le proposte di tutti i territori grazie alle assemblee che stiamo facendo su tutti i territori e grazie anche alle commissioni di settore che stiamo facendo periodicamente per analizzare problematiche e criticità da riportare alle aziende.

Si è inevitabilmente parlato delle criticità rispetto ai protocolli aziendali rispetto all’obbligo di Green Pass, tante le incongruenze e le situazioni non chiare che potrebbero portare i lavoratori a procedure sanzionatorie.

Noi da sempre abbiamo richiesto, per ovviare a tutti i problemi e per garantire prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro tamponi gratuiti per tutti i lavoratori che ne facciano richiesta, anche se vaccinati, così da avere più alti livelli di sicurezza nel limitare la trasmissione del virus e di conseguenza dare la possibilità di avere il Green Pass a tutti i lavoratori che ne necessitano per lavorare.

Abbiamo inoltre fermamente richiesto alle aziende di non sanzionare i lavoratori che non comunicano nelle 48 ore antecedente il servizio la mancanza di green pass, poiché lo vogliono ottenere tramite tampone poche ore prima della prestazione, come consentito dalla legge, ma che per cause oggettive non riescano ad effettuarlo.

Riteniamo che la posizione di non fare tamponi e non trovare soluzioni alle problematiche riscontrate nei territori e da noi sollevate e siano posizioni di preconcetto politiche da parte delle aziende, che sicuramente stanno portando criticità e problemi non solo ai lavoratori non in possesso di Green Pass ma anche alla platea di lavoratori vaccinati, che spesso sono chiamati a coprire turni di colleghi facendo orari di lavoro straordinario logoranti.

Come Segreteria Nazionale la nostra indicazione a tutti i lavoratori è quella di attenersi alla normativa vigente ma di non attenersi a quelle normative aziendali talvolta poco esaustive e che in un certo qual modo possano portare i lavoratori a situazioni soggette a sanzioni disciplinari.