Oggi a Trieste assemblea con dirigenti e lavoratori sindacali, in vista del Consiglio Nazionale UGL Ferrovieri.

In tanti oggi a Gorizia nel confronto tra la Segreteria Nazionale e i lavoratori del comparto ferroviario.

Trieste negli ultimi giorni è stata scenario impietoso di scontri tra lavoratori che pacificamente volevano manifestare i loro dissensi contro le decisioni del Governo in merito al Green Pass, abbiamo assistito a cariche della polizia sui manifestanti che cancellano ogni dignità in primis di donne e uomini, di lavoratori.

È impossibile accettare da Sindacalisti, qualsiasi sia la motivazione della manifestazione, la repressione della libertà di manifestare, questi scempi ci riportano negli anni più bui della nostra storia, e tutto ciò è inaccettabile, quindi esprimiamo la nostra solidarietà ai tutti i lavoratori che manifestano in nome della democrazia e della libertà.

Non può esistere un sindacato che non si schiera dalla parte dei lavoratori.

Si è parlato di Contratto, avviato il confronto per il rinnovo del CCNL, il percorso è molto lungo, non auspichiamo una firma contrattuale in un periodo così difficile per il mondo del lavoro.

Grazie alle assemblee che stiamo facendo su tutti i territori e grazie anche alle commissioni di settore che stiamo facendo periodicamente per analizzare problematiche e criticità da riportare alle aziende e che porteremo sul tavolo di trattativa per il rinnovo contrattuale.

Si è inevitabilmente parlato delle criticità rispetto ai protocolli aziendali in merito all’obbligo di Green Pass, tante le incongruenze e le situazioni non chiare che potrebbero portare i lavoratori a procedure sanzionatorie.

Noi da sempre abbiamo richiesto, per ovviare a tutti i problemi e per garantire prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro tamponi gratuiti per tutti i lavoratori che ne facciano richiesta, anche se vaccinati, così da avere più alti livelli di sicurezza nel limitare la trasmissione del virus e di conseguenza dare la possibilità di avere il Green Pass a tutti i lavoratori che ne necessitano per lavorare.

Bisogna iniziare seriamente a parlare di sicurezza nei luoghi di lavoro, ad oggi i dati più allarmanti vengono dagli incidenti sui luoghi di lavoro, la conta delle vittime e dei feriti sul posto del lavoro sono più preoccupanti della pandemia. Nel comparto ferroviario la sicurezza è determinante e purtroppo si contano troppi incidenti, talvolta anche gravi.