“Dopo più di tre mesi di vertenza nei confronti di Trenitalia, dopo aver raggiunto l’apice con lo sciopero dello scorso 8 gennaio per evidenziare il malcontento dei lavoratori rispetto agli eccessivi carichi di lavoro e per denunciare un’organizzazione dei turni di lavoro non sostenibile, il tutto poi dimostrato dai disservizi nei collegamenti ferroviari durante il periodo delle feste natalizie, oggi si è finalmente raggiunta l’intesa tra le parti”. Lo dichiara il segretario nazionale Ugl Ferrovieri, Ezio Favetta. “Oggi finalmente – spiega – siamo riusciti a trovare le soluzioni per mitigare il disagio dei lavoratori di Trenitalia. L’azienda, riconoscendo legittime le nostre richieste di un piano di assunzioni del 2022 per sopperire alle mancanze organizzative, ha stabilito a budget 700 assunzioni per l’anno corrente per il personale viaggiante, della commerciale, della manutenzione e per gli uffici”. “Insieme alle assunzioni, che saranno la soluzione per sopperire a tutte le mancanze nella concessione delle ferie, visibilità dei turni – aggiunge -, abbiamo anche ribadito la centralità della formazione nel percorso lavorativo di ogni lavoratore, la necessità di omogenizzare i lavoratori della commerciale e di avere un reticolo manutentivo internalizzato e moderno, sperando di ritrovare questo auspicio nel settore manutentivo nel prossimo piano industriale”. “L’accordo, insieme al rinnovo contrattuale della mobilità ferroviarie e al contratto di secondo livello del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane sottoscritti la scorsa settimana, dopo periodi complicati e nefasti per i lavoratori durante la pandemia, dopo mesi di lotta vertenziale, dà una visione prospettica del lavoro, positiva anche in merito alla possibilità di ampliare l’offerta lavorativa e all’inserimento nell’organico aziendale di altri giovani”, conclude Favetta.

Sen 20220329T152301Z