Terminato l’incontro con il Ministro Salvini, riunione convocata in data odierna per cercare di far fronte alle problematiche che hanno portato allo stop di Trenitalia e Italo dalle 3 di notte di domani alle 2 di notte di venerdì.

“Apprezziamo la convocazione urgente dalla parte del Ministero disponibile al confronto e molto più vicino ai cittadini rispetto a Trenitalia e Italo – sostiene Favetta Segretario Nazionale UGL Ferrovieri – ma è complicato arrivare oggi ad un accordo ed evitare lo sciopero, servono almeno 1.500 nuove assunzioni immediate per coprire le esigenze produttive di Trenitalia, che ad oggi vengono coperte con un numero esagerato di straordinari, negazione di ferie, pause pranzo per macchinisti e capotreno al limite della vivibilità. Ma lo sciopero – aggiunge – è stato dichiarato con l’intento di essere convocati dalle aziende e trovare una soluzione, tanto è vero tra la dichiarazione e lo sciopero sono passati più di 20 giorni, dove Trenitalia e Italo non hanno mai convocato i sindacati per cercare una soluzione per evitare lo sciopero».