Ridotto dal Ministero lo sciopero di domani.

Con una ordinanza ministeriale lo sciopero di 23 ore di domani è stato ridotto a 12 ore.
Dopo aver apprezzato nel pomeriggio- dichiara Ezio Favetta Segretario Nazionale UGL Ferrovieri- che almeno il Ministro dei Trasporti avesse provato una mediazione per evitare lo sciopero, cosa che invece le aziende in maniera incomprensibile e dannosa non avevano fatto nei 20 giorni trascorsi dalla dichiarazione allo sciopero, non possiamo invece non ritenerci assolutamente colpiti negativamente dall’ ordinanza che riduce la liberta di scioperare dei lavoratori di Trenitalia e NTV.
Le colpe delle aziende coinvolte ricadono sui lavoratori, che da più di 2 anni non vedono nessuna risposta alle innumerevoli problematiche che vivono giornalmente.
L’ordinanza del ministero, non potrà essere l’ennesimo motivo per Trenitalia e NTV per ignorare, le nostre richieste per i lavoratori, poiché oltre ad impugnare legalmente tale decisone , saremo costretti nel caso le aziende non siano pronte a dare immediate risposte contrattuali , di aumento di organico, di miglioramento delle condizioni di lavoro e dell’organizzazione, ad ulteriori azioni di sciopero.
Speriamo- conclude Favetta – che il Ministro oltre a comprimere il diritto di scioperare abbia capito quanto sia forte il malcontento dei lavoratori delle maggiori imprese ferroviarie e che da domani divenga realmente garante di una trattativa che possa risolvere le problematiche evidenziate nella protesta