Roma, 2 ago. (Adnkronos) – ”Dopo le proteste di aprile e luglio in Trenitalia e italo-Ntv, il 1° agosto sono stati siglati due importanti accordi. Un segnale rilevante perché, dopo mesi di vertenze, per la risoluzione delle quali sono stati necessari gli scioperi e anche l’impegno del ministro Salvini, abbiamo ottenuto dei risultati tangibili per i lavoratori del comparto ferroviario”. Lo dichiara Ezio Favetta, segretario nazionale UGL Ferrovieri. ”Un accordo – spiega- è relativo a Trenitalia e stabilisce 2000 assunzioni nel 2023, mirate a colmare il deficit di personale dell’azienda, causa della protesta dei lavoratori per carichi di lavoro non più sopportabili. Migliorate anche le condizioni economiche per usufruire dei pasti durante l’orario di lavoro e le condizioni contrattuali per il personale di vendita e assistenza. Il percorso per dare altre risposte sulla manutenzione, al personale degli uffici e per il personale viaggiante è stato rimandato a prossimi incontri nel mese di settembre, ma sono state già poste basi solide per ottenere risultati altrettanto positivi”. ”Il secondo accordo – prosegue Favetta- si riferisce a NTV- Italo, azienda nella quale, dopo più di un anno di intense trattative, finalmente è stato rinnovato il contratto di lavoro, che darà ai lavoratori un aumento di 110 euro a livello minimo, allineandolo con il rinnovo del contratto della mobilità, e con la parte variabile si potrà arrivare ad incrementi di più di 200 euro a dipendente”. ”Ci aspettiamo che quanto ottenuto nella giornata di ieri sia solo un punto di partenza per arrivare ad un rinnovo contrattuale, normativo ed economico, nella prossima stagione negoziale che dia la possibilità ai lavoratori di avere regole migliori e salari ancora più adeguati ad un costo della vita che in Italia resta ad un livello ancora troppo alto”. (Mcc/Adnkronos)