Oggi l’UGL Ferrovieri Lazio insieme alle altre OO.SS regionali e ai lavoratori del Gruppo Dussmann e delle altre commesse ferroviarie si sono mobilitati davanti Villa Patrizi, sede delle Ferrovie dello Stato Italiane per rivendicare il rispetto dei loro diritti contrattuali e denunciare una serie di irregolarità che da anni sono costretti a subire.
La protesta ha coinvolto dipendenti impiegati in vari servizi, tra cui pulizie, manutenzione e altri incarichi legati alla gestione delle stazioni della regione Lazio.
I lavoratori rivendicano la non totale applicazione del CCNL per gli appalti ferroviari, nello specifico aziende come la Dussmann spesso si avvalgono di contratti del Settore Multiservizi per poter risparmiare sulle retribuzioni dei lavoratori: questa condizione genera insicurezza economica e difficoltà per le famiglie dei dipendenti. Molti lavoratori impiegati negli appalti ferroviari denunciano turni di lavoro eccessivi, senza il rispetto delle pause necessarie, e carichi di lavoro sproporzionati rispetto alla forza lavoro disponibile, nonostante l’azienda avanza richiesta di ammortizzatori sociali a carico dell’INPS. I lavoratori quindi denunciano la scarsa stabilità contrattuale e la prassi frequente del mancato rinnovo dei contratti a termine, che contribuisce a creare incertezza e ansia tra i dipendenti. I lavoratori chiedono al Gruppo Dussmann a a tutte le aziende che lavorano come appaltatrici nel settore e alla committente Ferrovie dello Stato di rispettare integralmente i termini contrattuali, ridurre i carichi eccessivi, organizzare i turni di lavoro nel rispetto delle normative e garantire una distribuzione equa dei compiti tra i dipendenti. È necessario promuovere la continuità occupazionale, riducendo l’uso di contratti a lavoratori di agenzie interinali, a poche ore lavorative, e dando priorità ai lavoratori che già operano all’interno dell’azienda, evitando il continuo turnover. Non possiamo più tollerare una situazione che penalizza i lavoratori sotto ogni aspetto: economico, fisico e psicologico. È giunto il momento che il Gruppo Dussmann e le altre aziende del settore rispettino gli accordi presi nei confronti dei propri dipendenti e nei confronti del Gruppo FSI, e chiediamo a Ferrovie dello Stato garanzia sul rispetto dei contratti.
Roma, 20 settembre 2024